Noci riparte: Nuovi percorsi di Socialità , Cultura, Sport e Turismo
La Giunta Comunale ha adottato lo schema di Avviso relativo al nuovo Bando finalizzato alla valorizzazione del patrimonio comunale, che ha lo scopo di recuperare, riutilizzare e quindi valorizzare, mediante strumento concessorio o locativo e con la partecipazione privata, alcuni beni facenti parte del proprio patrimonio. Martedì 26 aprile, alle ore 19:00 presso il Laboratorio Urbano di via Repubblica, si terrà un incontro pubblico rivolto agli stakeholder del territorio, al fine di meglio illustrare finalità del bando e modalità di partecipazione. Saranno presenti il Sindaco Domenico Nisi, l’Assessore al Patrimonio Rocco Mansueto e il Responsabile del Procedimento Ing. Francesco Parchitelli.
I beni individuati sono stati divisi e classificati in due diverse categorie: beni a vocazione commerciale: il chiosco/bar “Vetrina” di via Tommaso Fiore, il bar/ristorante della Villa Comunale, l’ex Infopoint di via Cappuccini, il Chiosco del Parco della Madonna della Croce, l’area attrezzata di Masseria Bonelli; beni destinati allo sport, al turismo e al tempo libero: la Struttura sportiva “Patrella” di via Tommaso Fiore, la Struttura sportiva “Foggia di Totos” in via Foggia di Totos, Parco Giordanello sulla S.P. per Gioia del Colle, l’area attrezzata di via Caduti di Nassiriya, il Palazzetto dello Sport di via T. Fiore, lo Stadio “De Luca Resta” sulla ex S.P. per Putignano, il Palazzetto dello Sport in C.da Lezzi e la Sala di Musica “San Domenico” di via Verdi.
Al bando, che consentirà di affidare in locazione o in concessione questi beni per un periodo che va da un minimo di sei (6) anni ad un massimo di ventiquattro (24), si potrà partecipare entro e non oltre le ore 12:00 del 31 maggio 2022. Alla procedura possono partecipare persone fisiche, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, associazioni, fondazioni, consorzi ordinari costituiti o costituendi, consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili, consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane nelle forme previste per legge. È ammessa la partecipazione in forma singola o in raggruppamento.
Saranno considerati elementi valutativi il progetto di riuso e recupero che il proponente intende sviluppare per la valorizzazione del bene, con particolare attenzione alla rifunzionalizzazione per nuovi usi a supporto al viaggiatore lento, servizi d’accoglienza e di informazione turistica, attività di animazione sociale, culturale, sportiva degli itinerari identificati, di scoperta del territorio, di promozione del Made in Italy e dei prodotti locali.
Saranno valutate anche le specifiche azioni che i partecipanti vorranno intraprendere ai fini della tutela e della conservazione del carattere storico, artistico, identitario e dell’autenticità del bene, nonché al fine di garantire l’integrazione con il sistema territoriale, ambientale, paesaggistico e con la storia, la cultura, l’identità locale e il tessuto socio-economico; l’opportunità turistica, sportiva e socio-culturale della proposta, valutando quindi sia il beneficio economico e sociale per il territorio coinvolto, sia i benefici per lo sviluppo del cosiddetto turismo lento, anche in termini di fruibilità pubblica, networking, destagionalizzazione dei flussi turistici e sviluppo locale in ambito sportivo e socio-culturale; l’eventuale integrazione di interventi di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica; ed il canone annuo fisso che si intende corrispondere per la durata proposta della concessione/locazione.